giovedì 13 settembre 2012

Vendemmia 2012: al via il recupero della CO2

   Ci siamo, al via alla cantina di Colognola ai Colli del gruppo Collis il recupero della CO2.

L'anidride carbonica verrà convogliata in un impianto in grado di purificarla, comprimerla stoccandola in un serbatoio fornito nella partnership con Air Liquide.
La sperimentazione si trova ora quindi nel suo punto più focale e ci porterà ad avere una chiara idea del valore che questo gas può avere sul mercato e di quello che può essere il risparmio economico per l'auto-utilizzo ecosostenibile nella la cantina sede dei test.
Proprio con Air Liquide cercheremo quindi di effettuare uno studio di fattibilità al fine di risolvere sia le problematiche tecniche per la futura ampia diffusione al settore ma soprattutto una chiara risposta sull'interesse del mercato verso questa "nuova" fonte: proprio in questi giorni, durante il recupero stiamo infatti effettuando delle analisi sui composti volatili riscontrabili nella CO2 all'uscita dei fermentatori per testarne il grado di purezza food grade, secondo le percentuali richieste dall'ISBT.

Proprio i composti disciolti saranno oggetto di un approfondimento di studio che verrà effettuato e che ci permetterà di valutare la presenza di aromi importanti persi durante la fermentazione di diversi tipi di uve ricevute alla cantina di Colognola.

Ma l'innovazione non finisce qua: grazie ad una ulteriore partnership, in questo caso con Algain Energy, produttore Veronese di alghe ad usi diversificati, effettueremo uno studio proprio su uno degli utilizzi più futuristici della CO2 ovvero come risorsa di carbonio utile alla fotosintesi da parte di questi piccoli organismi; 
  al dipartimento di Biotecnologie di Verona l'anidride carbonica verrà quindi insufflata direttamente dalle microfermentazioni verso il sistema alga per valutarne le differenze a livello di interazione di crescita rispetto alla CO2 normalmente utilizzata;
  all'IBBA CNR di Pisa verrà effettuata una analisi al fine di valutare il potere antiossidante (ORAC) della Astaxantina estratta da Haematococcus pluvialis
  all'Università di Napoli, invece, verrà effettuato un test di influenza sulle caratteristiche aromatiche dell'estratto in vino Collis per testarne oltre al potere antiossidante anche la possibilità di creare un nuovo aperitivo funzionale proprio per le sue ulteriori caratteristiche anti-infiammatorie, anti radicali liberi e protezione dai raggi UV.

Ricordiamo solo i nostri canali di informazione Facebook e YouTube dove potrete trovare video delle presentazioni e foto di ogni evento, della posa e messa in opera dell'impianto e altre informazioni sulle future fasi di comunciazione.

Come si dice in gergo c'è quindi "molta carne al fuoco": E-CO2, nuove risorse dal vino.


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